Come paperette di gomma

4 aprile 2008 at 3:06 PM 1 commento

Tutti uguali

Un amico italiano che vive a Dublino mi segnala che nel posto in cui lavora – un negozio di una catena di abbigliamento al femminile, tipo il celeberrimo Pimkie – dietro le cassiere ebeti e sorridenti c’e’ una scritta:

“We live not in according to reason, but in according to fashion”
Noi non viviamo sotto la guida della ragione, ma sotto la guida della moda.

Se da un lato e’ sempre piu’ vivo l’interesse nei confronti della sostenibilita’, dei consumi consapevoli, e di tutta quella parte del commercio piu’ “verde” che fa del consumatore un soggetto pensante (come e’ evidenziato in questo post), dall’altro ci tocca continuamente vedere esempi di elogio della stupidita’ e dell’omologazione.
Giusto per completezza, il negozio si chiama No Name… Un altro esempio?

Scritto da Virginia Tarozzi

Entry filed under: Consumo consapevole.

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1 commento Add your own

  • 1. Giacomo Zac  |  5 aprile 2008 alle 12:44 PM

    A Bologna, tempo fa, c’era un negozio (detto tra noi, per fortuna ha chiuso, anche se mi dispiace a livello umano per i titolari…) chiamato, se non ricordo male, INDISPENSABILI FUTILITA’.
    A guardare la vetrina, non riuscivi a trovare un-oggetto-uno che servisse davvero a qualcosa, ma si provava un’irrefrenabile voglia di entrare e comprare… che animali assurdi che siamo!

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Siamo un'associazione che si impegna per un mondo più equo, un consumo consapevole e un'economia sostenibile. Lo facciamo attraverso la promozione del commercio equo e solidale, organizzando convegni ed eventi, e partecipando a campagne di sensibilizzazione sulle varie tematiche della sostenibilità.